Valledolmo: Acqua e fango sulla Provinciale 41
VALLEDOLMO. (*az*) Da oltre quarantotto ore la strada provinciale 41 ? percorribile a stento. Le abbondante piogge scese giù in questi giorni hanno trasportato tonnellate di terreno e fango sulla carreggiata, costringendo i funzionari della Provincia a collocare apposite segnaletiche finalizzate ad avvertire gli utenti della situazione di pericolo e a limitare la velocità.
Squadre di operai, intanto, sono a lavoro per rimuovere la notevole quantità di fango già presente in verità sin dalla vigilia delle festività natalizie (interventi massicci e definitivi sono programmati sin da lunedì). Nella notte tra martedì e mercoledì la situazione si ? aggravata. E così gli addetti alla
Viabilità provinciale, in collaborazione con i volontari della Protezione civile valledolmese, sono dovuti intervenire. Notevoli i disagi per i tanti pendolari provenienti dall?Agrigentino e dal Lercarese. Difficoltoso anche
raggiungere lo scalo ferroviario valledolmese. Il tratto maggiormente colpito dalle intemperie ? quello tra il bivio di Fontanamurata e Regalmici dove l?acqua stagnante sulla carreggiata ha raggiunto quasi un metro di altezza.
Situazione preoccupante anche sul tratto rettilineo che costeggia la linea ferrata, nei pressi della stazione ferroviaria di Marcatobianco.
?I nostri operai sono già all?opera - afferma il dirigente responsabile della Viabilità provinciale, l?ingegnere Angelo Troja -, ma la gran quantità di acqua riversatasi in quella zona ? stata notevolissima. Il fango ha occluso i
canaloni della ferrovia, peggiorando uno scenario che era già d?emergenza?. ?Si ? trattato di un primo intervento urgente e tempestivo messo in atto con tutti gli uomini e i mezzi di sposabili - assicura all?assessore provinciale alla
Viabilità e Trasporto, Gigi Tomasino - per eliminare le condizioni di pericolo e a salvaguardia della sicurezza degli automobilisti. La Provincia nei prossimi giorni si occuperà della pulizia del mando stradale e della manutenzione
ordinaria, ma anche di quella straordinaria nei tratti dove sarà necessaria?.
Antonello Zimbardo