PALERMO: CELEBRAZIONE DELLA VIRGO FIDELIS PATRONA DELL’ARMA DEI CARABINIERI, DEL 72° ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DI CULQUALBER E DELLA “GIORNATA DELL’ORFANO”.
Domani, 21 novembre 2013, alle ore 11.00 all’interno della Caserma Carlo Alberto dalla Chiesa, sede del Comando Legione Carabinieri “Sicilia”, in Corso Vittorio Emanuele, avrà luogo la celebrazione, della “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, del 72° anniversario della Battaglia di Culqualber e della “Giornata dell’Orfano”.
Nella Chiesa di San Giacomo dei Militari sarà celebrata la Santa Messa officiata da Don. Salvatore FALZONE. Alla cerimonia parteciperanno i familiari dei Carabinieri caduti in servizio, vedove e figli, rappresentanze di militari in servizio e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Per l’Arma è anche la “Giornata dell’Orfano”, ed è proprio a coloro che hanno perduto i cari che, durante la cerimonia, sarà rivolto il più sentito pensiero.
CENNI STORICI
La celebrazione della “VIRGO FIDELIS”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, ricade annualmente il 21 novembre, data della Battaglia di “Culqualber”.
Il 21 novembre, è infatti la data di un glorioso fatto d’armi, avvenuto nel 1941 in Africa, che si concretizzò nell’eroica difesa del caposaldo di Culqualber da parte del 1° Battaglione Carabinieri durante la Seconda Guerra Mondiale.
Per quell’atto di eroismo, fù conferita alla Bandiera dell’Arma la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare.
In ricordo di quell’evento, Papa Pio XII, nel 1949, ha riconosciuto la Vergine Maria, con il titolo di “Virgo Fidelis”, come Patrona dell’Arma dei Carabinieri.
Il Comando Generale bandì un concorso artistico per un opera che raffigurasse la Patrona dei Carabinieri e a vincerlo fu lo scultore Giuliano LEOPARDI, che rappresentò la Vergine in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada, leggeva in un libro le parole profetiche dell’apocalisse “SII FEDELE SINO ALLA MORTE”.
Da quella data, ogni 21 di novembre, si celebra la Patrona Virgo Fidelis, si ricordano i caduti di Culqualber e si rivolge il pensiero agli orfani dell’Arma