
PETRALIA SOPRANA. GLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA “L. CAPUANA” ADOTTANO LE GUGLIE MAIOLICATE DELLA CHIESA DI LORETO
Petralia Soprana 27 maggio 2016. Le guglie della chiesa di Loreto sono state adottate dagli alunni della classe quarta della scuola primaria “L. Capuana” dell’Istituto Comprensivo di Petralia Soprana. “Un semplice progetto – ci spiega l’insegnate Michele Cerami - che ha visto impegnati i bambini nella scoperta di un bene monumentale a loro sconosciuto attraverso l’attivazione di un laboratorio che li ha portati ad adottare le guglie della chiesa di Loreto”. Il tutto è avvenuto passeggiando per le vie del paese alla scoperta di uno dei tanti monumenti di Petralia Soprana. In particolare, si tratta della chiesa di Loreto e di una delle due guglie che sovrastano la basilica che da molto tempo è nascosta da un cappotto in legno. La loro curiosità ha stimolato il maestro Michele a partecipare al progetto “Le Scuole adottano i monumenti della nostra Italia” iniziando assieme agli alunni dalla ricerca storica. Nel progetto ciò si è tradotto, dopo una prima fase di conoscenza e studio del monumento attraverso l’analisi di documenti autentici, nella realizzazione di “lavori sul campo” vissuti fattivamente dai bambini: disegni, fotografie, interviste, individuazione degli spazi nei quali sorge l’intero complesso monumentale. Supportati da tablet, smartphone, video camera, macchine fotografiche, PC, software di video editing e da internet i ragazzi hanno realizzato e portato a termine il progetto realizzando un video sulle guglie adottando il monumento con la voglia di proteggerlo e di proteggere la loro storia. Protagonisti di questa esperienza sono gli alunni Vittorio Gennaro, Danil Santo Guarnuto, Alexander Ingrassia, Gioele Li Puma, Noelia Li Puma, Emilio Librizzi, Emanuel Macaluso, Davide Rinaldi, Samuele Sabatino, Cristian Tommasini, Maria Clelia Vella.
http://www.icpetraliasoprana.gov.it/la-scuola-adotta-un-monumento-primaria.html
NOTIZIE STORICHE
La Chiesa di Santa Maria di Loreto di Petralia Soprana, la cui zona absidale è visibile anche da molto lontano si erge quasi a dominare un ampio territorio.
Il vecchio aspetto della chiesa fu cambiato intorno alla metà del Settecento restituendoci una complessa composizione.
Le guglie maiolicate della chiesa di Santa Maria di Loreto, stagliate contro il cielo, segnano la via per raggiungerle quasi indicando la loro posizione, alla quale si arriva percorrendo il corso Umberto fino a piazza del Popolo e imboccando via Loreto.
Prima della piazza e della chiesa, all’altezza di palazzo Salvia-Sabatino, sulla sinistra, all’inizio di via Fonderia, merita
particolare attenzione una delle ormai rare mattonelle maiolicate quadrate (20 per 20 centimetri) a soggetto religioso, datata 1803, la cui funzione è quella di indicare la strada da percorrere durante le processioni.
Pochi metri più avanti, quasi inaspettatamente, appare possente il prospetto barocco della chiesa di santa Maria di Loreto, caratterizzato appunto dalle due guglie maiolicate.
Le due guglie sono state costruite in epoche diverse, e per chi guarda il prospetto quella a destra è la più antica; immagini d’epoca infatti riproducono santa Maria di Loreto con una sola guglia.
I mattoni a cuneo, con cui venne realizzato il rivestimento, sono opera del maestro ceramista collesanese Pietro Cellino, e risalgono al 1730, quando venne rifatto tutto l’edificio.
Nel 1850 fu eretta la guglia di sinistra che venne rivestita, dieci anni più tardi, con la stessa tipologia di mattoni policromi, i quali non avevano soltanto una funzione decorativa, ma servivano e servono ancora oggi a proteggere la struttura sottostante dalle infiltrazioni dell’acqua.
BIBLIOGRAFIA
G. Macaluso, Petralia Soprana guida alla storia e all’arte, Palermo 1986.
F. Ferruzza Sabatino, Cenni storici su Petralia Soprana, Palermo 1938.
Distretto culturale delle Madonie, Paesaggio della scrittura e delle narrazioni, Palermo 2006.


