Le Curiosità di "Amor Librorum"
Amor Librorum giunge alla nona edizione e fa tappa a Cefalù all`Ottagono dell`ex convento di Santa Caterina, in Piazza Duomo.
Dal 26 al 27 luglio in mostra, oltre a testi classici, alcune proposte specifiche che non mancheranno di incuriosire anche il pubblico più vasto dei non specialisti.
Spulciando tra le numerose proposte: il manifesto in prima edizione del film girato a Cefalù nel 1967, A ciascuno il suo con Gian Maria Volontè ed Irene Papas; la curiosa affiche Cosa nostra nel film a ciascuno il suo con cui la pellicola fu poi ripescata nel 1974 e che attribuisce il commento musicale ad Ennio Morricone; la chicca della sceneggiatura originale del film firmata dal regista Elio Petri e una rara copia del libro da cui fu tratta l`opera cinematografica, con la firma autografa di Leonardo Sciascia. (Il materiale autografato fa parte della biblioteca e dell`archivio del compianto Prof. Pietro Saia).
Per lo sport: un servizio fotografico della Targa Florio del 1926 con alcuni scatti che inquadrano il conte Giulio Masetti con un giovanissimo Enzo Ferrari. Fu la diciassettesima, una sfortunata edizione perchè segnata dall` incidente mortale del conte fiorentino, campionissimo che aveva già vinto due volte, nel `21 e nel `22, la storica gara automobilistica. Altri scatti documentano gli spalti gremiti a Cerda e la festa del pubblico lungo tutto il percorso: un ricordo affettuoso e al contempo malinconico della manifestazione sportiva che regalò un` inaspettata notorietà ai paesi del nostro circondario, attorno ai quali si snodava il circuito della più famosa gara automobilistica su strada al mondo.
Renzo, Lorenzo Misuraca, è un altro ospite atteso per questa edizione estiva di Amor Librorum. Nato a Cefalù il 20 novembre 1942, fu giornalista, pubblicista, direttore e capo redattore di giornali e riviste, editore e librario.
Una vita dedicata allo studio dell`arte e alla divulgazione. In mostra, sul banco allestito dalla moglie e dai figli che oggi continuano l`attività, alcune tra le pubblicazioni e gli articoli di colui che, a pieno merito, è ricordato in città come un intellettuale del libro.
La mostra Amor Librorum è anche un`occasione ghiotta per ammirare opere e disegni originali , stampe d`arte di varie epoche, dal `500 ad oggi, provenienti dalle collezioni di privati.Tra i dipinti, alcune opere di Paolo Cicero e alcuni schizzi inediti; due pergamene e alcune lettere autografe alla direzione del Reale Istituto di Arte Applicata di Cefalù presso cui il pittore castelbuonese insegnò negli anni `20. Cicero, allievo di Lojacono, fu anche maestro del nostro Saro Mileo, e con ogni probabilità, ma questa è una pagina tutta da scrivere, in contatto con Aleister Crowley.
Amor Librorum, con il Patrocinio del Comune di Cefalù, sabato e domenica, 26 e 27 luglio, all`Ottagono dell`ex convento di Santa Caterina, dalle ore 10 alle 23.