CATANIA: Ottavo concorso teatrale per le scuole dell’obbligo: tema dell’edizione 2014 la “differenza di genere” Maschio e femmina Dio li creò...” dalle parole della Genesi
CATANIA - Ottava edizione per il Concorso teatrale dei migliori spettacoli realizzati dagli studenti delle scuole elementari e medie inferiori di Catania, nati da copioni originali scritti dagli stessi ragazzi in collaborazione con gli insegnanti e la partecipazione dei genitori. La rappresentazione degli spettacoli vincitori e la premiazione sono previste per la mattina del 23 maggio al Teatro Verga. Quest’anno il tema indicato era quello, particolarmente sentito, della differenza di genere. Gli allievi degli istituti partecipanti e selezionati sono stati impegnati a redigere la drammaturgia e poi a rappresentarla, a partire dalla frase della Genesi “Maschio e femmina Dio li creò...”.
Nato nel 2007, il concorso rientra nel Progetto Teatro Giovani che lo Stabile promuove fin dal 1994 con una serie di attività, coordinate dal prof. Ezio Donato, che comprendono laboratori di drammatizzazione, letture espressive, studio dei testi teatrali, per un’articolata proposta pedagogica destinata alle scuole, dalle elementari all’Università. Autentico fiore all’occhiello del Teatro Stabile, il programma del Progetto Teatro Giovani si è arricchito anno dopo anno di nuove iniziative, tra le quali assume particolare rilievo il concorso teatrale che vede protagonisti gli studenti e promosso dalla Direzione dell’Assessorato alle Politiche scolastiche del Comune di Catania, in accordo con gli Istituti scolastici e in collaborazione della Cattedra di Psicologia dello sviluppo dell’Università di Catania.
Il concorso si svolge ogni anno su un argomento di particolare rilevanza sociale e psicologica (quali l’integrazione, la legalità, l’identità nazionale e locale, il rapporto con il mondo animale, o appunto la differenza di genere), fissato da una specifica commissione composta da esperti del “Teatro per ragazzi”, da funzionari dell’Assessorato e docenti universitari.
Venerdì 23 maggio, a partire dalle ore 9, saranno rappresentati i due spettacoli che risulteranno vincitori, rispettivamente per la sezione scuola elementare e per la sezione media inferiore. Alle ore 11 seguirà un dibattito sulla differenza di genere a cui parteciperanno i giovanissimi studenti assieme a personalità del mondo della cultura, fra cui l’assessore alle Politiche scolastiche dott.ssa Valentina Scialfa, la sociologa della comunicazione prof.ssa Graziella Priulla, la psicoanalista prof.ssa Pina Mendorla, il presidente dello Stabile Nino Milazzo e il direttore Giuseppe Dipasquale, il pedagogista e regista teatrale Ezio Donato, il giornalista e opinionista prof. Sergio Sciacca, il teologo siracusano Don Dionisio Candido e altri rappresentanti del mondo religioso cattolico e islamico, oltre a giornalisti ed esponenti dei mezzi di comunicazione.
Il concorso ed il successivo dibattito si prefiggono l’obiettivo di far riflettere, grandi e piccoli assieme, su uno dei temi di maggior interesse e conflitto dell’umanità fin dai tempi della Bibbia, proprio in un momento in cui la questione diventa anche di estrema attualità politica.
Da rilevare come condizione premiale nella selezione delle domande delle scuole partecipanti sia il coinvolgimento dei genitori e degli alunni portatori di handicap sia nella elaborazione del copione come nella realizzazione dello spettacolo che da esso deriva.
Il concorso, a cui si partecipa in forma gratuita, si conclude alla fine dell’anno scolastico con l’assegnazione alle scuole vincitrici di un premio in danaro messo a disposizione dall’Assessorato. La somma è destinata al potenziamento delle attrezzature per quelle attività extracurriculari, come il teatro, che riescono a coinvolgere ragazzi e genitori che vivono in situazioni di disagio socioeducativo dovuto a marginalità economiche, studenti portatori di handicap e anche soggetti extracomunitari o di nazionalità diversa.