ALIA (PA) - MANIFESTAZIONE IN RICORDO DI PADRE PUGLISI “3P,UN PRETE SCOMODO”
Giorno 27 del mese di Aprile,presso l’Aula magna dell’Istituto Comprensivo “Alia- Valledolmo ” ,nell’ambito delle iniziative programmate nel progetto “Educazione alla Legalità e alla Cittadinanza” fortemente sostenuto dal Dirigente Scolastico prof. Salvatore Parlato e curato dalla prof.ssa Vincenza Impellitteri , si è tenuta la manifestazione “3P, un prete scomodo” per ricordare ,a vent`anni dalla morte ,la figura di Padre Pino Puglisi, ucciso il 15 settembre 1993, nel giorno del suo del suo 56mo compleanno per mano mafiosa perché stava offrendo un`alternativa al futuro di manovalanza mafiosa a cui erano destinati i ragazzi del quartiere Brancaccio. Alla manifestazione ,che è stata pregiata dalla presenza del Dottore Maurizio Artale ,attuale Presidente del Centro di accoglienza Padre Nostro di Palermo, fondato da Padre Puglisi, erano presenti componenti del mondo politico,militare , religioso e associazionistico e gli alunni delle classi V della scuola primaria e di tutte le classi della secondaria di 1° grado di Alia . Il Dottore Artale ha tenuto a precisare di non avere avuto una conoscenza diretta coni Padre Puglisi ma di averlo incontrato, casualmente, in occasione di una processione religiosa che si stava svolgendo nel quartiere Brancaccio e di essere stato colpito dal modo di fare insolito di quel prete che sentiva molto la sua missione ,Artale lo ha definito un” ribelle silenzioso, che ha lottato con i fatti e non con le parole, un prete veramente scomodo per i boss che tenevano la sua comunità sotto scacco, e che proprio per questo motivo è stato ucciso; un uomo dalla personalità forte, ma anche dolce e sensibile, che ha voluto bene a tutti i ragazzi che ha cercato di salvare da un vita perduta abituandoli a ragionare con la propria testa e a non diventare succubi delle decisioni altrui.. Nel corso dell’incontro gli alunni hanno assistito alla proiezione del cartoni animato “La missione di 3 P” e sono stati invitati a sviluppare un’attenta riflessione sulle parole sagge pronunciate spesso da Puglisi ai suoi ragazzi se ognuno di noi fa qualcosa, allora insieme si può fare molto, parole che devono ricordare che con l`impegno e l`amore si può anche infliggere un duro colpo alla mafia. E’ stato molto bello sentir parlare ancora di Puglisi a vent`anni di distanza dal fatto di sangue che lo ha ucciso, sentire che non è stato ucciso invano perché la sua opera continua ad essere portata avanti dal gruppo di volontari che quotidianamente devono sostenere pressanti e continue difficoltà di vario tipo.
