WEEKEND LUNGO LE VIE DELLA TRANSUMANZA DI GERACI SICULO
Nel piccolo borgo medievale di Geraci Siculo, uno dei più belli d?Italia ma anche borgo che fu la capitale dei Ventimiglia il prossimo sarà un weekend alla scoperta di luoghi incontaminati.
Manifestazione di vitalità di un territorio, per la sua bellezza e integrazione con il paesaggio, è la poderosa rete di percorsi che testimoniano uno dei caratteri più affascinati legati soprattutto alle vie della transumanza. A Geraci Siculo, sabato e domenica prossimi (26 e 27 maggio), si terrà la quarta edizione Si Sgavita La Montagna per riscoprire l`antica transumanza dei pastori geracesi, con il trasferimento di mandrie e greggi dai pascoli di marina a quelli di montagna. Una lunga passeggiata tra i sentieri che attraverseranno decine di contrade, luoghi incantati, del parco delle Madonie.
Nei due giorni si alterneranno degustazioni di formaggi, grigliate di buona carne, assaggi di quagghiata, tuma e ricotta geracese, previste visite ai marcati di montagna e ai pascoli e spettacoli di falconeria.
Iniziativa, nata quattro anni fa da un`idea di Arianna e Pietro Attinasi, è promossa dall`amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni culturali locali e pone al centro la figura del pastore, nel suo ruolo sociale, nelle sue attività quotidiane e nei suoi spazi fisici, nei momenti di convivialità e dell?attività stessa. ?Si sgavìta la montagna? è il titolo dato all`appuntamento e nel dialetto geracese gavitàri significa divieto di pascolo, il suo contrario appunto sgavitàri (dal 24 maggio al 20 novembre) viene adoperato per segnalare la conclusione e quindi la possibilità dei pastori di portare gli animali al pascolo.
Durante la transumanza gli armenti attraverseranno le contrade: Sugheri, Ramusa, San Giuseppe, Roccafumata, San bartolo, Porta Baciamano, Braccio, Bevaio, Montagna, Fisavoli, San Giovanni,, Vadduni Grossu, Purticieddu,Caggemi, Via Zefiro, Bevaio, Montagna Serra i Marinu, Chianu i tri baddri, Portella Bifolchi,, Chianu du Comuni, Margiu a Reddina, U puzzetto, a Riunioni, Montagna.
Per sabato 26 maggio il programma prevede: ore 9, villetta adiacente al Bevaio Saraceno, esposizione dei prodotti tipici madoniti a cura del consorzio produttori locali. Alle 10 da Piazza del Popolo ?le vie del borgo? visita guidata ai principali monumenti e musei. Alle 11,30, al Castello dei Ventimiglia, simulazione di caccia con falchi in volo, a cura della Scuola di falconeria a Cavallo di Geraci Siculo. Presso il Collegio di Maria alle 115,30, ?Laboratorio sensoriale del miele madonita? a curato dalla SOAT di Castelbuono e Capizzi. Il clou della kermesse sarà alle 18,30, con le mandrie in cammino, particolare momento per apprezzare suoni, sapori e atmosfere della transumanza, a cura della comunità dei pastori di Geraci. A chiudere questa prima giornata alle 21, ?dal paesaggio alla sosta? un particolare omaggio dei poeti ai pastori geracesi e alle 22, in Piazza del Popolo, ?Borgo è in festa? spettacoli a cura di Associazioni ed artisti locali. Domenica (27 maggio) alle 9, in Piazza del Popolo, esposizione dei prodotto tipici, a cura del Consorzio produttori madoniti e della comunità geracese. Alle 10 dal Bevaio Saraceno partenza per un?escursione geologica guidata alla scoperta delle bellezze paesaggistiche e naturalistiche della montagna, tra pascoli rigogliosi e zone umide per vedere dall?alto, sino ad inerpicarsi a 2000 metri, e ammirare la formazione geologica delle Madonie, previsto, anche, un itinerario botanico dedicato alle orchidee in fiore a cura dell?Università di Palermo e dell?Associazione Agrifoglio. In Contrada Fiducia, alle 13,30, presso marcato dei Pastori è prevista degustazione dei prodotti tipici locali a cura dell?Associazione ?I Niputi du Nannu? e alle 15,30 simulazione di caccia i falchi in volo.
?La transumanza ? ha detto il sindaco di Geraci Siculo Bartolo Vienna ? è un modo per riscoprire ed apprezzare il territorio montano, la lentezza rende possibile il fondersi e il confondersi maggiormente con l`ambiente che si attraversa coniugando anche momenti di convivialità animati dall?attività stessa dei pastori che con i loro armenti, attraversavano l?abitato e le nostre campagne. Questa è una delle più importanti manifestazioni del territorio e vuole promuovere un turismo di qualità per la difesa e la valorizzazione della memoria e dell?identità collettiva, i nostri pastori solo un elemento fondante del nostro patrimonio immateriale, veri monumenti della storia economica e sociale?.
La manifestazione è realizzata anche grazie al contributo della presidenza dell?Assemblea regionale, l?assessorato Regionale delle risorse agricole, Parco delle Madonie, Provincia regionale, Unione dei comuni dei Ventimiglia, Gal, Fondazione Buttitta, Geoparks e con la collaborazione delle numerosi associazioni locali. Per info ufficio turistico tel. 0921643607 ? 3894230750.