GANGI (PA) - A PALAZZO SGADARI UN COFFEE-POT E SHOP
Grazie al progetto finanziato dall?Asse VI ?Sviluppo Urbano Sostenibile?, del PO Fesr Sicilia 2007-2013, presentato dalla Città a Rete Madonie Termini? a Gangi saranno spesi 2 milioni e 133 mila euro per la ristrutturazione dei corpi annessi a Palazzo Sgadari sede del polo museale che racchiude la Pinacoteca Gianbecchina, il museo delle Armi, quello archeologico ed etnoantropologico. L?ampliamento del Palazzo servirà a creare nuovi spazi espositivi ma anche una sala dove ospitare manifestazioni culturali e un coffee-pot e shop, un restauro che permetterà la nascita di un polo museale polivalente, il più grande delle Madonie.
Il progetto presentato dal comune di Gangi e redatto dagli architetti Giuseppe Benigno e Rosolia Paradiso, prevede il recupero del vecchio immobile secondo le indicazioni espresse dalla Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali.
Un intervento conservativo con il consolidamento dell?intero edificio, il recupero del paramento murario tra Via San Mercurio e via delle Rose, la realizzazione ex novo dei solai con travi di legno lamellare, il rifacimento del pavimento, dei servizi igienici, il restauro degli infissi esterni e interni, l?adeguamento dell?impianto elettrico, la realizzazione del riscaldamento e dell?impianto antincendio.
La struttura su tre livelli prevede la realizzazione al pian terreno di locali tecnici e dove ospitare la biglietteria. Al primo piano saranno realizzate sei sale espositive comunicanti e una a doppia altezza che si affaccia al piano terra, da questa si potrà accedere al terzo piano di Palazzo Sgadari così da permettere l?ampliamento delle sale espositive già esistenti del Museo delle armi sia quella dedicata a Gianbecchina.
Al secondo piano con accesso anche da Via San Mercurio sarà realizzato un coffee-pot un luogo a disposizione dei visitatori, dove prendere un caffè e fare colazione utilizzando anche l?ampia terrazza panoramica. E ancora sarà realizzato anche un ?shop? per la vendita di riproduzioni e souvenir, confetture, conserve, prodotti tipici locali confezionati.
?Questo intervento ? ha dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello ? rappresenta un importante tassello e pone come obiettivo quello di favorire l?allargamento delle sale espositive, dove potranno trovare posto le armi che sino ad ora non è stato possibile esporre, come quelle donate nelle scorse settimane dalla famiglia Centineo o ancora le altre tele donate dal maestro Gianbecchina non esposte per mancanza di spazio, ma nel contempo si valorizza ancor di più un edificio del centro storico?.