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ALLEANZA PER ALIA GUCCIONE SINDACO ALLEANZA PER ALIA GUCCIONE SINDACO Pubblicato il 11/03/2020
E’ giusto sapere che ...

E’ giusto sapere che ...

CO M U N E DI A L I A (Città Metropolitana di Palermo ) GRUPPO CONSILIARE - “ ALLEANZA PER ALIA GUCCIONE SINDACO “ Nella seduta del Consiglio Comunale del 06 Marzo 2020, il Consigliere Calogera Gattuso, ufficialmente, veniva espulsa dal Gruppo di “Alleanza per Alia Guccione Sindaco “ per: comportamenti politici gravi e difformi alla linea politica dello stesso, avendo dimostrato ambiguità comportamentale ed inaffidabilità tali da rendere inefficace la strategia politica del Gruppo. Da un anno a questa parte, per l’uscita di due consiglieri di maggioranza, Pasquale Di Piazza e Marco Guccione, l’Amministrazione Comunale non ha i numeri per poter governare in Consiglio. Alla luce di questa nuova situazione politica che evidenziava una “CRISI” di governo, il Gruppo di “Alleanza per Alia Guccione Sindaco”, con grande senso di responsabilità, ha lavorato nell’interesse esclusivo della comunità, VOTANDO anche il Bilancio Comunale 2019, per permettere all’Amministrazione di potere stabilizzare tutti i precari del Comune, garantire i servizi essenziali: comprare le lampadine per la pubblica illuminazione, fare la manutenzione di strade e del Centro Diurno etc.. Inoltre si è fatto promotore di una iniziativa politica per dare vita ad un “ Governo di Salute Pubblica” con la partecipazione attiva di tutti i gruppi politici presenti in Consiglio Comunale. Il Consigliere Gattuso invece, in AUTONOMIA, da quel momento e senza alcuna giustificazione, ha iniziato a disinteressarsi all’azione politica del gruppo, facendo da sponda, all’Amministrazione Comunale frequentando di fatto, con cadenza quasi giornaliera, la stanza del Sindaco. In seguito a questi atteggiamenti, il Gruppo Consiliare ha più volte sollecitato ed invitato il Consigliere Gattuso a rispettare la linea politica dello stesso, il cui unico obiettivo era ed è l’esclusivo interesse della Comunità aliese, mantenendo comunque il ruolo di “Minoranza”. Questa nostra chiara posizione politica ha, sin da subito, indispettito palesemente il Consigliere Gattuso che cosi vedeva vanificare la sua aspettativa. L’unico argomento rilevante nel dibattito politico interno al gruppo era, per lei, il sostegno all’ Amministrazione condizionato alla SUA eventuale nomina di Assessore, il resto era costellato da veti. Secondo la sua logica, questa situazione di “stallo” amministrativo, avrebbe “ costretto” il Sindaco a ricercare spasmodicamente il settimo consigliere che gli avrebbe potuto garantire la governabilità. In effetti il Consigliere Gattuso, con la complicità del Sindaco alzava “muri” per costruire “ponti” con la maggioranza, non favorendo di fatto un accordo politico con tutti i Gruppi Consiliari. Di fatto, è da sottolineare che l’accordo politico tra il Consigliere Gattuso e il Sindaco non si è ad oggi concretizzato anche per l’intelligenza, la lealtà e la lungimiranza politica manifestata da alcuni consiglieri di maggioranza. La dichiarata posizione del Consigliere Gattuso, di superare gli ostacoli, era dettata solo ed esclusivamente da interessi che avrebbero appagato un suo “riscatto” personale, a discapito della politica e del Gruppo di Alleanza per Alia, dove tutto viene discusso e condiviso democraticamente. Inoltre, cosa gravissima, con i suoi atteggiamenti, non si poneva scrupoli ad indebolire, la strategia politica del gruppo, spingendosi anche a “ sussurrare ” alla controparte, le mosse che il Gruppo di Alleanza per Alia aveva programmato. Intuendo che il suo fare era stato scoperto, cambiava repentinamente la “sceneggiatura ” del suo personale disegno politico, paventando le dimissioni dal Gruppo e rinviando al 20 Febbraio u.s. l’opportunità di un chiarimento. Da allora, il Consigliere Gattuso disertando gli appuntamenti e acclamando la sua “indipendenza“ e la sua scelta di superare le divisioni (premeditatamente create da lei) ha messo in moto la sua “fantasia” paragonando, strumentalmente, il capo gruppo Guccione ad un “ sovrano” che esercita il suo ruolo sui propri “sudditi”, dimenticando improvvisamente che il “ sovrano” le aveva dato visibilità politica e aperto incondizionatamente le porte del proprio palazzo, sicuro di avere a che fare con una persona “ politicamente leale ”; queste affermazioni risultano pretestuose, fuori luogo ed offensive nei confronti della dignità intellettuale anche dei Consiglieri Maria Grazia Andollina e Rosolino Di Prima, i quali non sono e non si ritengono “sudditi” di nessun “sovrano”, semmai fedeli e rispettosi della linea politica tracciata dal Gruppo coerentemente al mandato elettorale. Si comprende chiaramente che il Consigliere Gattuso è in uno stato “confusionale” politico che la induce a fare considerazioni “gratuite” per giustificare una condotta indifendibile. Inoltre, da un’analisi delle sue dichiarazioni: “... da un po’ di mesi a questa parte…. Non c’era più dialogo e nessuna idea propositiva all’interno del Gruppo Consiliare … ancor più si percepisce l’incoerenza e la sua “instabilità politica”, alla luce anche delle proposte e degli atti prodotti e sostenute in Consiglio Comunale. Stanchi di questi comportamenti e dei continui “tradimenti” politici, il gruppo ha deliberato democraticamente di fare l’ennesima atto di chiarezza e di espellere il Consigliere Gattuso dal Gruppo consiliare, per le motivazioni in premessa. Con estrema serenità, il Gruppo di “Alleanza per Alia Guccione Sindaco”, chiede il massimo rispetto per le proprie decisioni politiche riguardanti le dinamiche interne del gruppo consiliare , ritenendo archiviata la questione. Il Gruppo rimane sempre aperto e disponibile al dialogo politico costruttivo nell’interesse della Comunità Aliese, mantenendo la coerenza e la responsabilità che lo ha caratterizzato sin dall’inizio della consiliatura, riconosciuta pubblicamente anche dalla maggioranza Consiliare e dall’Amministrazione Comunale. Alia 10/03/2020 il Gruppo Consiliare Maria Grazia ANDOLLINA Rosolino DI PRIMA Antonino GUCCIONE

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