Carissimo Biagio

Carissimo Biagio Credo era il 2007 quando alzai il piede anzi il mouse per entrare tra le mura di Assarca. Personalmente ritengo sia un ottimo veicolo per conoscere e farsi conoscere, per esternare e recepire, per provare a valorizzare un territorio degradato in quanto vandalizzato dall`incuria di un`amministrazione centrale a dir poco assente ed una periferica "ahi noi" impotente. Confesso: « l`ho sempre considerata una Genialata» anche perché qui non si è una meteora, anche perché qui si può dire e si può ribattere (se! se ne hanno le capacità), anche perchè qui il tutto dovrebbe (Spesso non lo è) essere circoscritto ad un determinato territorio di cui si ha conoscenza e competenza. E vero, forse a volte si percepiscono incoerenze, (e quando succede, personalmente sono contento e mi dico: « Mhii sunnu comu a mia» e mi parte un pizzico d`invidia perchè loro sono riusciti a mettere sù qualcosa che io manco a parlarne. Non é facebook Biagio, ma qualcosa di infinitamente piccolo, qualcosa che non cavalca l`effimero e non conta like , qualcosa che dovrebbe far fare quadrato ai diretti interessati i quali non sono altro che i miei e tuoi paesani. Biagio carissimo lo sò, ho fatto confusione e "mala vinnita" ma non solo nei tuoi confronti ma sopratutto nei confronti di quei "tutti" e "nessuno" di cui mi parli nel tuo post, forse avrei fatto meglio a raccontare la storia che mi è successa in gioventù tra i banchi di scuola. Eravamo entrati in confidenza con il Professore di Tecnologia, quando tra una battuta e l`altra seguita da sonore risate venne fuori la famosa frase per poter identificare chi non capisce nulla. (ma di unni si? di .........) (Ma di dove sei? di ................) Eravamo in quattro e avremmo voluto rigargli la macchina. Biagio! a distanza di tempo confesso che il nostro sarebbe stato un atto ignobile contro una persona giusta. Cari saluti.