Re: Aliesi rassegnati e Turisti eroi inconsapevoli
Carissimo Aldo, ho letto con molto interesse il tuo articolo Aliesi rassegnati e Turisti eroi inconsapevoli e, anche se mi ero ripromesso di non farlo, eccomi qui a continuare a dire la mia (avevo inzialmente pensato di inviare un commento ma poi mi sono dilungato un pochino!). Recentemente mi sto prendendo del tempo per me, per la mia famiglia e la mia vita lavorativa lasciando in mano agli aliesi questo mezzo. Aliesi rassegnati…ma ci si rassegna dopo aver combattuto…dopo averci provato! Manca, a mio avviso, lo spirito di unione quella forza, l’unica forza, che può smuovere il sedere di chi amministra. Manca quella maturità d’animo che ti fa comprendere che se cresce il territorio cresci anche tu! Manca l’avere come obiettivo il bene comune senza che questo desiderio debba esclusivamente sgorgare dalle elezioni amministrative, periodo in cui, il nostro territorio ed i progetti per farlo crescere, sono sulla bocca di tutti anche su quella di chi proprio non te lo attendevi! Ma solo chi ha superato un certa età capisce bene un meccanismo che oserei definire stupido, senza voler offendere nessuno, cioè si osserva la realtà delle cose solo in prossimità delle elezioni…poi arriva la rassegnazione che spegne gli occhi e mette il cervello in risparmio energetico pronto per essere riacceso solo dopo 4 anni e 6 mesi esatti! Assarca è lo specchio di tutto questo…se non siamo noi stessi della redazione (e il buon Calogero, tu e pochi altri) a “dire” nessuno sembra avere qualcosa da dire….eppure navighiamo sulle 60 mila pagine consultate quotidianamente! Tradotto? Per me vuol dire che quel 10 per cento di aliesi che avrebbero il DOVERE è le capacità di fare qualcosa per la nostra comunità hanno tirato i remi in barca e quando si va in balìa delle correnti si spera solo di non calare a picco! In giro per il mondo, parlando di Alia, la maggior parte della gente la conosce accostando il nome della località alle nostre realtà Agrituristiche, Villa Dafne in primis ( senza per questo nulla togliere alla splendida realtà Lago Verde) eccellenze del nostro territorio che dovrebbero godere dei servizi di una politica del fare che sbraita slogan elettorali ( mi riferisco ovviamente alle regionali ) e poi stringe le spalle lasciando il valore viabilità, da 1 a 10, sullo zero tondo. Ma come può esserci sviluppo se non abbiamo strade!!! Ecco che per raggiungere una qualsivoglia località siciliana, in special modo dell’entroterra, bisogna veramente essere degli eroi ma ancora di più lo devono essere quanti, malgrado uno Stato che fa solo da zavorra, riescono ad essere il fiore all’occhiello e motivo di orgoglio per tutto il territorio. Agli Agriturismo citati ci sarebbero tante realtà imprenditoriali che dovrebbero essere potenziate dai servizi di viabilità in primis. La cittadinanza dorme e dorme la politica ma se la cittadinanza comprendesse la forza che ha UNITA potrebbe chiedere ed ottenere anche se viviamo un tempo di “coperte strette”. Assarca esiste da 16 anni ed è nata per questo per unire la cittadinanza e per darle voce, una voce che insieme, in tanti, assume un peso maggiore aumentando nettamente la possibilità di essere ascoltati ( nel giusto chiedere ovviamente ) a beneficio del nostro territorio e bel bene comune. E’ paradossale notare quanto tempo ci lasciamo assorbire dalle futilità dei social network e non pensiamo minimamente a dare il nostro contributo, parlo di pensieri sani e non di denari, ad assarca una realtà nata nel 2001 che ha portato Alia e la Sicilia nel mondo prima ancora della nascita di facebook. Chiarisco che sono contento che su assarca molti non pubblichino quanto invece fanno sui social il mio appello è rivolto sempre a quel 10% della popolazione che vede e ragiona 365 giorni l’anno, che non ha gli occhi bendati dalle bandiere della politica ed ha a cuore il bene comune. Aldo ti abbraccio e ti rinnovo la mia stima…adesso metto anche il mio cervello in modalità risparmio energetico ed attendo la primavera dei pensieri…stagione che quando arriverà, se il buon Dio lo vorrà, certamente mi troverà pronto e presente. Un abbraccio e spero di rivedervi ancora eroi, consapevoli questa volta, qui ad Alia.
L`ultima volta che ci siamo confrontati era proprio per le elezioni. In quel periodo si parlava della speranza che chi vincesse le elezioni si sarebbe occupato un po`di tutte le problematiche sociali, urbane, ecc.
Bene mio caro ti commento proprio perché tutte quelle sono rimaste promesse fine a stesse. Parlate di quella strada ma perché non parlare del resto? Strade impraticabili per raggiungere i siti archeologici e gli stessi in stato di abbandono, strade urbane tranne quelle di rappresentanza in degrado, proprio domenica mattina citofonandomi mi hanno chiesto di spostare le macchine qui in via centimoli per le pulizie e con mio grande stupore positivo vedo il nostro caro vice sindaco intento in prima persona alla pulizia insieme ad altri operatori. Encomiabile gesto di questa persona che per la festa forse voleva rendere tutto più pulito, ma non credo che lui solo possa farcela. Ma chiedo anche dov`erano gli altri amministratori? Dove sono per tutte le strutture pubbliche in stato di abbandono che avevano promesso di far funzionare? Dove sono soprattutto per le piccole ma importanti funzioni di cui si sono fatte carico? Leggo continuamente in questo sito interrogazioni da parte della minoranza e anche da scrivanie e da persone come noi insoddisfazione, e le risposte sono con un uomo solo che ci crede. Peccato veramente un paese bellissimo una volta che sta degenerando ancora di più. Mi auguro che il senso civico e d`amore per questo paese che in tanti in anni passati hanno dimostrato di esistere prenda il sopravvento senza aspettare altre elezioni o primavere per riaccendere la speranza che si può e si deve fare. Sono deluso in prima persona perché in loro avevo creduto come continuità di quel percorso che aveva iniziato anche mio padre ma che oggi ne esiste solo memoria per chi come me crede che il politico deve fare il bene comune. Quanti soldi ma soprattutto speranze andate al vento e quanta delusione nel vedere che a stento si puliscono le strade e tutte quelle strutture pubbliche andate perse. Spero che questo mio commento lo legga anche qualche amministratore e non la prenda in maniera personale scrivendo chiacchiere ma dimostrando con il FARE che mi sbaglio. Non cercate neanche scuse di soldi o bilanci ma dimostrate che vi siete meritati di amministrare questo paese altrimenti fate un passo indietro perché nella vita capita di sbagliare ma spero che non perseverate oltre. Scusate per errori grammaticali o risentimenti personali ma è ciò che vedo ad oggi nel mio paese e nel vostro ma in quello di tutti. Caro sindaco ricordi le sue origini politiche del fare e del giusto anche a costo di andare contro qualcuno ma prima viene questo paese una volta nominato città giardino e non Delle frasche. Spero in commenti diversi tra qualche tempo perché voglio continuare ad essere un sognatore. Date il giusto lustro a questo paese non siate immobili andate alla regione a Roma a Bruxelles se serve ma datevi una mossa per non far morire i sogni di tanti di noi. Con affetto Giuseppe Cardella