Alia e la febbre ogni 5 anni
Ci sono tantissimi modi per appoggiare qualcosa o qualcuno ma mai così come avviene qui ad Alia dove facili sono le critiche, specialmente quelle tendenti al distruggere, facili le lamentele, le polemiche sterili e l’ingratitudine, mentre difficili, per non dire impossibili, sono le collaborazioni sane e vere ovvero quelle fatte da persone che amano veramente il proprio paese e che vogliono vederlo migliore e non che si infiammano sol perché si avvicinano le elezioni per poi sparire nuovamente per altri 4 anni e mezzo!!
Ho scritto tante volte su questo argomento, in oramai 15 anni di attività, anni in cui, ahimè, sembra non sia cambiato nulla in questa comunità, nel pensare e di conseguenza nell’agire. Con questo sito non abbiamo mai avuto la presunzione di primeggiare su altre realtà telematiche né di fare i reportage in stile Report, Le Iene o Striscia La Notizia, ma quello di creare qui ad Alia, nel cuore dell’Entroterra Siciliano, abbandonato a sé stesso dalla politica regionale e nazionale, una grande piazza virtuale che abbracciando tutta la Sicilia faccia da cassa di risonanza alle voci siciliane provenienti anche dalla nostra Alia. Da questa piazza, le voci possono facilmente arrivare non solo alla politica locale (che però spesso nulla può fare per risolvere molteplici bisogni) ma anche e principalmente a quella regionale e nazionale.
Così abbiamo dato vita a rubriche fotografiche per denunciare disservizi (foto notizie) e per valorizzare la nostra terra (es: Paesaggi), per ricordare il nostro passato e quanti lo hanno vissuto affinché ne rimanga traccia indelebile (ricordi), per tenere memoria delle nostre tradizioni e della nostra cultura (Radici e Civiltà), per non dimenticare i grandi uomini siciliani (accadde oggi). Abbiamo messo on line video che raccontano la nostra terra, video di denuncia e di valorizzazione.
Ma come può crescere qualcosa del genere senza sane collaborazioni? Eventi, disservizi, sagre, eventi religiosi, foto ricordi e chi più ne ha più ne metta riempiono le pagine di facebook realtà verso la quale nessuno sembra volersi fare domande, nessuno pretende e tutti collaborano postandovi anche le banalità. Da Assarca invece tutti pretendono come se avessero pagato un servizio che non viene prestato, come se fosse da accordo che i 4 che tengono attivo il sito debbano monitorare ogni singolo disservizio nella comunità e mettere online mentre il cittadino pensa a rilassarsi su facebook!!. E’ giusto anche aggiungere che da marzo a settembre, sempre i soliti quattro, si attivano, trascurando totalmente interessi e famiglia, per realizzare foto e video e dirette streaming di tutte le attività che si svolgono ad Alia e metterle on line offrendo a queste l’opportunità di usufruire di assarca e della sua presenza sui motori di ricerca, in una parola di dargli maggiore visibilità!.
E’ paradossale il notare quanto diventa difficile anche il fare un reportage fotografico di un evento per l’immenso numero di telefoni e tablet ai quali rischi di passare dinanzi e non vedere di questi un solo fotogramma su assarca.
E’ verissimo, e qui voglio rispondere ad un vecchio amico, che assarca eccelle nella pubblicazione degli annunci necrologici…sarà perché in questo trova la collaborazione delle agenzie locali?!?!
Quindici anni fa mancavano i mezzi e pochi avevano internet ed ancora meno una macchina fotografica digitale. Avveniva spesso che qualcuno ci chiamasse per poter pubblicare un qualche disservizio. Ma oggi con i mezzi di cui ognuno dispone sentir lamentare che assarca non pubblica foto relative a questo o quell’altro tema è davvero ridicolo! Qualcuno mi spieghi perché il cittadino pubblica il suo mondo su facebook mentre se si trova con i cassonetti colmi di spazzatura, ad esempio, bisogna che arrivi la redazione di assarca a fare le foto e pubblicarle sul suo sito a loro manca il tempo, la possibilità, o cosa?!!!!
Quante volte abbiamo chiesto collaborazione. Una marea di persone che passano la loro giornata a pubblicare materiale fotografico su facebook, dove a poche ore dalla pubblicazione il tutto è già acqua passata e delle quali non rimarrà traccia, dalle quali ti senti rispondere “…no io su assarca nun pubblicu…” roba da rimanere di sale!! Questa è quell’Alia che si lamenta delle tante cose che non vanno, quell’Alia che sta sparendo giorno dopo giorno ed anziché attivarsi con tutti i mezzi per tentare di risalire la china “spara sulla croce rossa” bruciando tempo e risorse in vista sempre del periodo elettorale e vivendo di 5 anni in 5 anni.
Quindi tirando le somme: considerando che assarca.com è un sito pubblico ( cioè chiunque, anche senza essere iscritto, può visitare le pagine del sito), chiunque può iscriversi e pubblicare purché rispetti gli altri senza offendere o ledere in qualsiasi modo, ne deriva, carissimo amico, che se il gruppo assarca non pubblica potresti farlo tu…ma non lo fai!
Ma allora di cosa ci si lamenta?? Raccogliete quello che seminate ed anziché lamentarvi di ciò che potremmo fare noi (come se già non facessimo abbastanza!) pensate all’opportunità che da 15 offriamo a questo paese ed il modo in cui non la avete mai saputa cogliere!!
Enrico Ticli
Voglio inserirmi volentieri, in questa tua riflessione a voce alta
Assarca svolge a mio modesto parere un ruolo molto importante sia all’interno della nostra comunità,ma soprattutto nel mondo, considerato che raggiunge tutti i nostri emigrati sia in Europa che all’estero.
Certamente come si dice,non è per tutti ……..molti preferiscono servirsi dei cosiddetti Social…magari con qualche foto,esprimono disagi e dissensi, altra cosa è scrivere e commentare .
Capita anche a me, ma spesso quando devo rappresentare eventi e fatti complessi, pubblico su assarca e rilancio sui social, questo sicuramente da molta più evidenza al sito .
Certo oggi e diventato complicato tutto , soprattutto nel mondo della comunicazione, considerata la grande varietà di offerta,anche se spesso molto improvvisata.
Riguardo alla febbre dei 5 anni si sa oramai i giochi e le “ALLEANZE” si svolgono a porte chiuse e soprattutto all’ultimo minuto, non è più possibile un confronto col cittadino, magari con dibattiti e proposte , rappresentando idee diverse, certo il vostro portale potrebbe essere un buon mezzo di comunicazione e di informazione per il Cittadino.
La mia vuole essere una provocazione e nello stesso tempo una proposta,chissa!!!
Spero di avere dato un contributo alla riflessione.
E` questa una disposizione d`animo che vale sia in campo sociale che politico, senza soluzione di continuità o calcoli quinquennali.
Un caro abbraccio al migliore degli Aliesi.
Ciro giustamente dici, “… c’è chi preferisce servirsi dei cosiddetti social…”, ma bisognerebbe chiedersi quale è lo scopo della pubblicazione di un disservizio sui social dove, a parte gli iscritti (amici, cerchie, follower..) la cosa muore li, allora a chi lo hai segnalato il disservizio? Ai tuoi amici?
Altra cosa è una pubblicazione su un sito pubblico… ma non è mia intenzione fare trattati sul web!
Lo stesso dicasi per gli eventi. Basta andare su google ed effettuare una ricerca. Solo a titolo di esempio: cercando “Saggio danza Sicilia”, ad esempio, tra le immagini, in testa, troviamo la scuola di danza di Alia perché siamo stati presenti all’evento. Lo stesso dicasi per “giubileo sportivi palermo” dove le nostre foto (di Giacomo Cannici) occupano addirittura le prime posizioni ed ancora cercando “ricami siciliani” addirittura la prima posizione e si potrebbe continuare a iosa. Tutto questo si traduce in una parola “OPPORTUNITA`” ovvero assarca che fa da mezzo per amplificare fatti ed eventi del nostro territorio che è Alia ma che è tutta la nostra terra di Sicilia offrendo gratuitamente ad associazioni, attività, eventi, segnalazioni di disservizi, il beneficio della sua visibilità ed ancora OPPORTUNITA`.
Forse sono concetti non facilmente comprensibili, anche se credo che non lo siano affatto!
Aldo carissimo mi commuove leggere il tuo commento. Siamo i quattro amici al bar che volevano cambiare il mondo ed in parte ci siamo riusciti, il fatto stesso che ciò che abbiamo fatto ancora esiste e “vive” ne è palese testimonianza. Assarca non è Alia e ciò che si pubblica non è visto da soli aliesi ma da tantissimi utenti nel mondo che ci trovano tramite google. E’ meraviglioso trovare, ad esempio, la nostra poetessa “MARIA FUXA” cercando da google sulla rubrica RADICI e CIVILTA` che curi da ben 12 anni e tutto il materiale riguardante la nostra terra, il nostro passato, le nostre tradizioni.
Ti ringrazio per la stima, che giro a te con tutto il cuore, anche se non ritengo di valere tanto…sono solo testardo e vedendo delle opportunità di cui la nostra terra ha tanto, tanto, di bisogno vorrei trovare il tempo di poter fare molto di più per far sì che questo mezzo possa offrire qualche occasione in più a questa Alia che sta sparendo. Un abbraccio fraterno
Vedi ormai i social sono come li chiacchiri di curtigghiu e li che possono sfogarsi o in alternativa davanti al bar,e non cambierà mai nulla,ma si deve restare fuori da questa mischia e andare avanti,prima o poi chissa.....................