"Scritti" e "Scrittori", "Poesie" e "poeti", sicuramente mondi non fa
"Scritti" e "Scrittori", "Poesie" e "poeti", sicuramente mondi non facili, anzi per tanti dei mondi da cui prendere le distanze. Mondi per individui "soli" e tra l`altro spesso considerati non tanto "sanzeri" (normali). Io che "sanzero" mi ci sento (probabilmente non lo sono) mi piace tuffarmi in questi mondi, qualche volta mi cimento nel fare qualcosa, spesso anzi sempre con pessimi risultati, ma poco importa, quel che conta è esserci. Esserci e costatare di non essere solo. Mi piace leggere ciò che scrive la gente comune come me, speranzoso che qualcuno a sua volta mi legga e lo scrivere e leggere mi fà riflettere tantissimo e mi fà star bene. Diversi anni fà, tutto ciò, sembrava esser tabù. Non si faceva in tempo a buttare giù due righe in rima, che la professoressa telepaticamente ti propinava l`analisi di un testo poetico scritto guarda caso, sempre o spesso, da un autore che se non era storpio o gobbo non poteva non essere orfano. Nella remota eventualità che risultasse immune a tali disgrazie, non avrebbe potuto non aver fatto almeno un paio di anni di "casa protetta", o quanto meno essere una persona triste, molto triste e quasi sempre sentimentalmente non corrisposta. A casa poi, guai a farti trovare nella tasca un qualche bigliettino rimato, "e chi si comu ........ ?" e giù due o tre nomi "di teste leggi paesani ". Riflettevi un attimo, allora appallottolavi il tutto e via "intra la fornacella". C`era quando prendevi il coraggio a due mani e tanto per esorcizzare il tutto, a piè di pagina mettevi un pseudonimo (almeno la mala sorte non sà chi colpire) e facevi circolare i tuoi pensieri in qualche giornale tocca e fuggi di edizione parrocchiale o aziendale. (a proposito di pseudonimi, ne ho trovato uno che scrive tra i poeti di Assarca, che secondo il mio modestissimo parere non ha nulla da invidiare agli autori di testi Rap. E se è così bravo nello scrivere testi probabilmente inconsapevolmente, non riesco a immaginare cosa sarebbe in grado di fare coscientemente). I tempi sono cambiati, oggi le opportunità di far conoscere i propri pensieri si sono moltiplicati, anzi sono i genitori a stimolare i figli. E` bello vederli sfilare con i loro pargoli nei vari concorsi letterari e sentirli esternare lusinghe: "ci nnè picca comu a iddu, avi un`animo sensibile comu a sso nannu" (e si, meglio paragonarli ai nonni o meglio ancora a qualche lontano zio, magari "di la parti di lu papà", se ad accompagnarli è la mamma e viceversa se l`accompagnatore e il papà. Ma loro, questi nostri giovani, (e non solo loro), educati al libero pensiero, cosa fanno? La maggior parte hanno scambiato l`immondezzaio di qualche social network per la piazza principale del paese (dove si dibattevano e si affrontavano questioni comuni), gli genialoidi ti piazzano il "T9" (e ti cambiano i discorsi in corsa, allora, con tutta la buona volontà, perdi il filo e finisci dritto in bocca a Minotauro), altri ti riempiono di "geroglifici", (arrivi al punto che non sai se ti stanno prendendo per il c....... o ti stanno facendo un complimento). Qualcuno usa ancora il pseudonimo (come l`amico rapper), altri preferiscono restare nell`anonimato, eppure hanno tante cose da dire. C`è chi li bisbiglia, "perchè quando qualcosa rimane circoscritta al tuo piccolo mondo, resta qualcosa di bisbigliato". (in questi giorni mi stavo rileggendo un volumetto edito dal comune di Alia dove ho letto cose carine di alcuni giovani. Li ho cercati in giro, non li trovo, o se li trovo , sono blindati. Non sono i ciarlatani che possono far cambiare in nostro piccolo mondo, ma le menti pensanti, allora voglio dire a chi possiede questa grande dote, o meglio questo affascinante hobby, scrivete, scrivete magari "grammaticalmente sgrammaticati", ma scrivete. Qualcuno sicuramente vi leggerà e lo scrivere sensato , induce a riflettere. Concludendo, il 21 è vicino, e se i Maya avranno ragione, io il mio insensato "long message" me lo sono sparato (anche per fare dispetto al web master e alla cricca di assarca che ci contano le parole), alcuni di voi ` sotto questo punto di vista rischiano di restare col colpo in canna. E se di bufala si tratterà, vuol dire che mi sono fatto il regalo di Natale. Per il momento, "sacrosanti e ferro a portata di mano" e Buona Alba del 22 a tutti.
Ti sei voluto prendere questa soddisfazione, giacché vicini alla fine del mondo.
Ma hai perfettamente ragione sullo scrivere, sempre e comunque, anche senza essere costretti dalle rime.
Ho imbrattato fogli di riviste, di carta di pane, di notes e fogli di quaderno, rubati ai miei figli; ai quali rimproveravo poi di avere assottigliato il volume , scordandomi di avere contribuito ampiamente.
Poi mi vergognavo ma non potevo ammetterlo, ero pur sempre colei che doveva dare l`esempio.
Ma ho il sospetto che loro avessero compreso e mi lasciavano fare.
Poi un giorno ho deciso di prendere in mano tutti quei fogli,, chiusi in un cassetto che solo io conoscevo, e li ho liberati, non prima di avere dato loro un`ordine che non contemplavano la metrica.
E` stato per me esaltante e liberatorio e se sono riuscita ad emozionare o a condividere il mio pensiero, anche solo con una persona, sono felice di averlo fatto.
Anch`io invito tutti a scrivere perché è davvero salvifico.
Per quanto ti riguarda apprezzo molto i tuoi di scritti,spero che un giorno ci si possa incontrare per ascoltare te e quanti altri vogliano esprimersi.
Intanto BUONE FESTE di cuore a te e la tua famiglia.
Attenzione i MAYA forse ci lasceranno in pace se solo riusciamo a fare morire tutto ciò che di brutto e marcio a caratterizzato questi ultimi lunghi anni in cui l`umanità ha perduto ogni bussola di dignità e ogni rispetto dell`uomo.
Una nuova era caratterizzata da un forte "UMANESIMO" può costituire la nostra rinascita, non c`è scampo.
E` il mio augurio a tutti noi che siamo vicini e a tutti i nostri concittadini che vivono lontano, ma possiamo sentire vicini attraverso " ASSARCA".
"BUON NATALE e BUONE FESTE" a tutti
Francesca Albergamo