Voci Siciliane

TICLI ENRICO TICLI ENRICO Pubblicato il 13/11/2012
MUTU A CU SAPI LU IUOCU
Mi ricordo quando da bambino facevamo la

MUTU A CU SAPI LU IUOCU Mi ricordo quando da bambino facevamo la"cunt

MUTU A CU SAPI LU IUOCU Mi ricordo quando da bambino facevamo la"cunta" per stabilire "cu avia a ghiri sutta". La "cunta" si faceva nel gioco del nascondino, di "acchiappareddi" di qualsiasi altro gioco dove colui che doveva svolgere il lavoro più sporco, per l'appunto "u sutta" doveva essere scelto, molto democraticamente, affidando la cosa al caso facendo appunto la "cunta". Ma era davvero così? "Lu sutta" era quasi sempre lo stesso bambino perché il modo "di cuntari" cambiava man mano che la "cunta" si faceva. "Passa paperino con la pipa in bocca.." all'inizio si andava spediti, poi quando la "cunta" stava per finire si rallentava la cadenza o si accelerava in base a dove si desiderava pizzare il dito indice. "guuuaaaiiii aaaa ccchiiiii laaaaaaa tooooocccccaaaa" ed ecco che "molto casualmente" a fare da "sutta" era sempre lo stesso bambino che poverino accettava il fato che lo aveva scelto per l'ennesima volta a svolgere quell'ingrato compito mentre gli altri si divertivano!. Ma i giochi dei bambini, forse sarà una mia impressione, quando sono i grandi a farli hanno un peso ben diverso e conseguenze anche diverse. Mi ricorda molto la "cunta" sentire la preoccupazione di qualche politico in Tv che, visto l'esito delle elezioni in Sicilia, vuole cambiare la regole della "cunta" in vista delle nazionali. "Se non cambiamo la "cunta" rischiamo di essere spazzati via dall'antipolitica!!" E allora "mutu a cu sapi lu iuocu" che vedrai che cambieranno la "cunta" per far si che non cambi nulla e "sutta" ci starà sempre il popolino immerso nella sua miseria.

Alia - Viste 2006 - Commenti 1