L`esperienza ci dice che pultroppo non sempre il nuovo è miglio

L`esperienza ci dice che pultroppo non sempre il nuovo è migliore del vecchio, soprattutto se si parte da presupposti sbagliati. In economia per esempio il nuovo è rappresentato dalla delocalizzazione produttiva in paesi in cui il costo è inferiore non per una migliore efficienza produttiva, ma spesso, da una minore tutela ai lavoratori. Nei programmi di svago il nuovo è rappresentato da una TV totalmente priva di contenuti, che si basa esclusivamente sul forte senso di voierismo, vedi Grande Fratello, Isola etc...In politica stiamo andando verso una classe dirigente attenta ai propri interessi, incapace nel garantire il minimo sindacale, corriamo il rischio di passare dai grandi partiti che quantomeno alla base avevano dei principi, discutibili se si vuole, ma che almeno cercavano di mantenere una linea di condotta publica, a dei pseudo politici che navigano a vista che cercano di accaparrarsi tutto quello che possono, pronti a mettersi sotto i piedi qualsiasi principio e valore. Più che uomini di principio spesso ci troviamo di fronte a delle bandiere pronti a cambiare direzione con il vento, disposti a tutto pur di tutelare i propri interessi. In tale clima le alleanze dell`ultimo minuto diventano la normalità, tutto si chiude con una fredda conta di voti, che sulla carta, ognuno porta con se. Tutto pur di vincere tanto per governare poi si vede. Il risultato è il clima di paralisi, sprechi dei pochi fondi per cercare di accontentare gli "amici".