In riferimento a quanto scritto sul libro degli ospiti in merito alla
In riferimento a quanto scritto sul libro degli ospiti in merito alla nuova toponomastica, non entro nel campo politico sulle scelte fatte, anche se alcune non li condivido affatto. Sull’argomento toponomastica, la cosa che più mi ha maggiormente indignato, è ciò che è stato scritto sul Maestro Pasquale Macaluso. L’operato e il modo di fare di una persona non possono essere giudicati per sentito dire. Si era severo, intransigente, pretendeva il massimo dai suoi alunni, ma era un ottimo educatore. Forse il suo carattere burbero, oggi viene considerato”violenza”, ma allora si chiamava “disciplina”. Io ne parlo con cognizione di causa poiché sono stato un suo alunno e non ho subito alcun trauma, mi sono portato dietro, non fobie ma sapere ed educazione poiché non era solo un trasmettitore di nozioni ma un educatore inflessibile. Ho un buon ricordo di lui, come lo hanno i miei ex compagni di scuola, che grazie alla sua severità, oggi ricoprono incarichi di un certo rilievo. Riguardo ai bambini che si facevano la “ pipì addosso “, vi posso assicurare che questo non succedeva per la paura, ma per il freddo che regnava nelle aule, prive di vetri alle finestre, pantaloncini corti, niente riscaldamento e per mancanza anche di bagni, allora ne esisteva soltanto uno per gli insegnanti e per le bambine. Gli incubi forse erano dovuti, perché si andava a dormire con il letto freddo,non completamente sazi e con i crampi allo stomaco. Del passo della M Montessori, anche se non sono conoscitore del suo pensiero mi sembra oltremodo esagerato paragonare i bambini che vanno a scuola con la figura dell’Ecce Homo. Di certo è giusto che i bambini vengano rispettati, non rimproverati per evitare denunce, ma è anche giusto non lasciarli in balia di loro stessi senza che nessuno intervenga, famiglia, società e scuola compresa.