Ai miei tempi, l`unica deputata ad elargire regali era la
Ai miei tempi, l`unica deputata ad elargire regali era la Vecchia(Befana).
A lei erano rivolti i desideri e i sogni di grandi e piccini.
La notte tra il 5 e il 6 gennaio odorava di magia, tutto sembrava possibile, tutto poteva accadere..
A casa mia eravamo soliti esprimere un desiderio, piccolo piccolo e lei puntualmente
lo esaudiva.
Lo sò, i tempi sono cambiati. Adesso anche le cucuzze d`mmiernu portano doni ed
esaudiscono desideri, peccato che quelle magiche attese si sono trasformate in notti
piene di incubi e mostri.
Io quest`anno; non lo facevo più da circa mezzo secolo, voglio tornare a chiedere
qualcosa a te, cara mia Vecchia Befana e lo voglio fare insieme al mio amico N.N.
Ci manca lu fumaluoru di la ucca di lu furnu dove appendere i nostri bigliettini,
ma di questi tempi crediamo possa andare bene il web e un piccolo spazietto tra
le pagine di Assarca.
Sicuramente, non sapranno di magia, ma siamo certi che ti arriveranno lo stesso,
così come siamo certi che ancora una volta non ci deluderai..
Il mio desidero è, che tu ascoltassi il mio amico N.N.
Il suo? sarà lui a chiederlo.
Io N.N.
Guardatemi…..io sono vivo!
Sono stato nel vostro passato,
voglio essere nel vostro futuro.
E se l’incuria di tanti
e l’indifferenza di tutti
non mi farà morire,
quando un’altra alba mi coglierà,
voi e i vostri figli
mi passerete ancora accanto:
felici, piangenti o forse inerti.
Ed io, se solo voi lo vorrete,
potrò essere ancora qui,
al mio solito posto.
Altero e silenzioso.
Muto guardiano.
Discreto spettatore
di mille e mille gioie,
di pianti e di dolori.