La tassa sull’immondizia da attribuire agli aliesi non residenti ma pr
La tassa sull’immondizia da attribuire agli aliesi non residenti ma proprietari di casa ad Alia, io la considero cosa giusta e saggia. I politici di Alia questa volta sono stati veramente bravi. Dopo pensamenti e ripensamenti hanno finalmente capito come premiare questi “ Emigrati Aliesi nel mondo”. Perché premiarne qualcuno, perché fare regolamenti, commissioni, sottocommissioni ed altro? Ma cosa si vuole inventare Vincenzo Dispenza? Basta assegnare un premio a tutti, senza alcuna distinzione. Hanno una casa ad Alia? Hanno stipulato un contrato di luce ed acqua per quella casa? Allora hanno i requisiti per essere premiati. Il premio è, pagare la tassa sull’immondizia, anche se al 50%. Qualcuno dice: ma pagano già l’I.C.I. come casa non residente, pagano anche le quote fisse di luce ed acqua oltre i pochi consumi. Non importa dicono i politici di Alia, il premio va assegnato, cosi almeno si levano il vizio di ritornare ad Alia, tanto loro non votano ad Alia e non determinano le sorti politiche del paese. Ma vengono almeno una volta l’anno con il cuore gonfio di gioia nel rivedere il proprio paesello e spendono qualche soldino nel ristrutturare, nel fare manutenzioni, nell’acquistare generi vari. Non importa lo stesso, il premio va assegnato comunque. Allora cosa possono fare questi Aliesi non residenti che hanno avuto la casetta in eredità, oppure acquistata e poi ristrutturata, dopo anni di sacrifici passati all’estero? Forse disdire il contratto di luce ed acqua e non ritornare piu’ in paese, oppure vendere la casa, ma a chi? Visto che in paese non c’è piu’ nessuno. Secondo me, caro compaesano residente fuori il comune di Alia e quindi “ Emigrato aliese nel mondo “, o bevi od affoghi. Tanto ad Alia già in inverno c’è poca gente e se noi non residente ci disamoriamo del nostro paesello, anche in estate non ci andrà piu’ nessuno.