Caro Vincent Dispenza, stasera, in piazzetta Garibaldi, si è svolto il
Caro Vincent Dispenza, stasera, in piazzetta Garibaldi, si è svolto il Consiglio Comunale rivolto agli emigranti, in discreta presenza, in questo mezzo Agosto aliese, nel corso del quale si è parlato di assegnare un futuro premio a quanti, emigrati, figli e nipoti, fossero benemeriti in qualsiasi attività all'estero (o non?). La conclusione è stata che tutti gli aliesi siamo, o emigranti, o emigrati o figli o nipoti di emigrati...Ché, poi, non si sa più quantu...,st'alìsi sunnu, dicìa lu Zzì Giurlannu, in questo periodo. Nel mio caso, tre nonni su quattro e papà sono americani, mia nonna materna venne da Pollina che allora era estero; ergo, anch'io potrei aspirare ad avere un premio...Dalle discussioni, però, mi è sembrato che siffatto bando avrà un'articolazione così bizantina che il risultato sarà di dare al peccatore il premio dei giusti... Io sarei più contento che si facesse alla classica maniera sicula, dal tempo dei Greci e Romani, che il concorso prima ancora di essere bandito, il posto, pardon, il premio, è già assegnato. Con osservanza, Didacus.