EREMO GROTTA DI SANTA ROSALIA - Fotoracconto di Centanni Giuseppe

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EREMO GROTTA DI SANTA ROSALIA

Fotoracconto di Centanni Giuseppe - Santo Stefano di Quisquina Pubblicato il 19/08/2019



Particolarmente suggestiva è la visita della grotta in cui la tradizione vuole sia vissuta Santa Rosaliaprima di trasferirsi sul Monte Pellegrino a Palermo - città di cui sarebbe divenuta poi patrona - per sfuggire al matrimonio impostole dal padre.

""Un angusto e basso budello scavato nella roccia rende possibile l’accesso alla grotta dove all’interno è stata collocata una statuetta della santa, databile alla metà del ‘700, perennemente illuminata dai ceri portati dai fedeli. Dall’interno del santuario, attraverso una botola posta al centro della chiesa, è possibile accedere ad una cripta sottostante dove venivano sepolti i cadaveri degli eremiti dopo essere stati disseccati secondo un procedimento usato dai Monaci Cappuccini di Palermo. Nei loculi della cripta sono ancora oggi visibili i resti di alcuni eremiti vissuti nel santuario il secolo scorso.

La visita alla grotta è molto suggestiva, entrando in uno squarcio della roccia, il cammino all`interno è difficile, bisogna mettersi in carponi per attraversare due stanze per poi rimettersi all`impiedi e ammirare in tutto il suo splendore il luogo dove la Santa per parecchio tempo ha dimorato.




 



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