VISTI DA VICINO ALIA TERMINI IMERESE

ERA PIU` CHE LOGICO CHE CON L`INNESTO DI QUEI GIOCATORI CHE AVEVO INDICATO LA PASSATA VOLTA SI RISTABILISSERO GLI EQUILIBRI CHE ERANO SALTATI NEL SECONDO TEMPO DI ALIMENA, CERTO LASCIARE DITTA COME CENTRALE DA` MAGGIORE COPERTURA E MENO ASSILLI A TERIACA CHE INFATTI QUESTA VOLTA SI E` CONCESSO LICENZA DI OFFENDERE PALLA AL PIEDE SALTANDO COME BIRILLI GLI AVVERSARI CHE GLI SI FACEVANO INCONTRO, DALTRONDE CON IOVINO SULLA MEDIANA CHE FUNGE` DA FRANGI FLUTTI A SINISTRA COME TERZINO SE SI GIOCA A QUATTRO PUO` FARLO CHIUNQUE. LA VERA RIVELAZIONE E` PROPRIO QUESTO ECCLETTICO GIOCATORE CHE E` MATURATO TANTISSIMO E IN QUELLA POSIZIONE RIESCE A DARE IL MEGLIO DI SE STESSO BLOCCANDO LE AZIONI AVVERSARIE E SOPRATTUTTO RILANCIANDO IN MODO ADEGUATO GLI AVANTI E POI COME HA FATTO DOMENICA NON DISDEGNA DI SEGNARE. CERTO NON SI CAPISCE QUESTO SMARRIMENTO DEL LUME DEL GIOCO SEMPRE COME OGNI PARTITA DOPO LA META` DEL PRIMO E IN BUONA PARTE DEL SECONDO TEMPO. CAPISCO QUANDO SI VINCE COME DOMENICA PER TRE A ZERO, MA AD ALIMENA ERAVAMO SOTTO EPPURE ABBIAMO FATTO LA STESSA SCENA. FINALMENTE IL NERVOSISMO LO ABBIAMO LASCIATO AGLI ALTRI CHE SUL TRE A ZERO HANNO SUBITO UNA GIUSTA ESPULSIONE PER INGIURIE ALL`ARBITRO CHE GENERALMENTE SUBIAMO NOI, QUINDI UN BEL PASSO IN AVANTI, BISOGNEREBBE USARE MOLTO DI PIU` CHI SIEDE IN PANCHINA, PER ESEMPIO BOSSOLO DOPO I PRIMI DIECI MINUTI DEL SECONDO TEMPO ERA SFINITO, MA E` STATO CAMBIATO QUASI ALLA FINE DELLA GARA, ED IL CAMBIO DEL PERNO DI CENTROCAMPO NON PUO` ESSERE QUELLO FATTO DOMENICA, PERCHE` PURTROPPO NON AVEVA NE` IL PASSO NE` LA POTENZA DI CHI E` STATO SOSTITUITO, BISOGNEREBBE LEGGERE MEGLIO LA GARA E RIMESCOLARE I GIOCATORI IN CAMPO PER NON CREARE QUESTA ENNESIMA SCOMPARSA DEL CENTROCAMPO AD UN CERTO MEMENTO DELLA PARTITA, E RIPETO SOLTANTO CON L`ALTA CLASSE DI TERIACA CHE HA UN SENSO DELLA POSIZIONE NOTEVOLE NON ABBIAMO SUBITO GOL.
VISTE LE SQUADRE INCONTRATE DOVREMMO AVERE ALMENO QUATTRO PUNTI IN PIU` E PUNTARE AL PRIMO POSTO CHE E` QUELLO CHE CI COMPETE.