LETTERA AI GENITORI CHE SEGUONO I LORO FIGLI MENTRE GIOCANO A CALCIO. (di Stefania Cannici) - Fotoracconto di Cannici Giacomo

Home/Fotoracconti

LETTERA AI GENITORI CHE SEGUONO I LORO FIGLI MENTRE GIOCANO A CALCIO. (di Stefania Cannici)

Fotoracconto di Cannici Giacomo - Alia Pubblicato il 15/02/2018
Sapete più o meno tutti che io gioco a futsal..ma pochi sanno che sono anche un arbitro,quindi so` esattamente cosa significhi stare da tutti e due i lati.

Quando arbitro,specialmente i bambini,mi diverto,la loro genuinità,il loro correre tutti insieme verso la palla, il loro cadere e rialzarsi, il loro esultare per un goal anche se stanno perdendo di 20 goal di scarto, provoca in me una sensazione che non so spiegare.
Quando per 45 minuti mi chino e allaccio 200 volte le scarpe dei bambini e dopo gli faccio una carezza e loro mi dicono Grazie "ARBITRA" il mio cuore si riempie di una gioia immensa.
Loro giocano,per loro non ha importanza vincere,LORO VOGLIONO GIOCARE, per loro è un GIOCO, QUINDI...cari Genitori..quando gridate, quando volete per forza che il vostro ragazzo segni, quando ve la prendete con me perchè non ho fischiato un presunto fallo da Voi richiesto, o quando mi urlate parole non ripetibili, o quando mi dite LEI DEVE SCRIVERE CHE HANNO PERSO LA PARTITA A TAVOLINO...ricordatevi che per i vostri figli l`importante è GIOCARE.
A 8/9/10 anni vogliono solo GIOCARE.
Per una volta...dovreste essere VOI ad imparare dai VOSTRI FIGLI.

Con affetto, una giocatrice,un arbitro o "arbitra",o semplicemente una ragazza che ama il calcio come i bambini.

 





Pagina 1 di 1
3 immagini presenti
Viste 5129 - Commenti 1
Iscriviti
ed inizia a pubblicare i tuoi fotoracconti