La famiglia Lo Buglio e la storia delle panelle.Fotoracconto di IT ALIA REDAZIONE - Lercara Friddi Pubblicato il 16/05/2017 |
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LE PANELLE A LERCARA.
Vennero numerosi a Lercara i Lo Buglio verso il 1870 e vi si stabilirono attratti dal movimento commerciale che aveva già dato lo zolfo. Giovanni Lo Buglio venne da Bagheria con 8 figli ed andarono ad abitare in via Costantinopoli dove,al n.26,aprirono la prima friggitoria delle panelle. Questo impasto di farina di ceci era già conosciuto da alcuni decenni,da quando cioè la famiglia Lo Buglio veniva a Lercara in occasioni delle festività invernali. Essi portarono non solo la tradizione delle panelle,ma anche delle famose "muffolette" o "guastelle",come loro le chiamavano,e delle "quaglie" che non sono i simpatici volatili a tutti noti,ma melenzane affettate e fritte. Nei giorni di santa Lucia e dell`immacolata,la vendita di panelle e di focacce ripiene di ricotta,caciocavallo,passata nella sugna bollente,era come una fiera. I figli di Giovanni Lo Buglio non rimasero tutti a Lercara; alcuni si stabilirono nelle Americhe,durante il periodo dell`immigrazione,ma la tradizione continuò ed altri componenti della famiglia si dedicarono anche al commercio della frutta e del pesce fresco. Oggi tutti conosciamo panelle,muffolette e quaglie grazie a questa famiglia che ha esteso la Lercara queste usanze alimentari. Le panelle ,companatico "dei poveri" sono apprezzate da tutti e negli anni 80,la nuova generazione dei Lo Buglio mantiene viva la tradizione della friggitoria. |