Testimonianze delle comunità aliesi (1860-1932) XIV^ parte

Radici & Civiltà

REPORTER REPORTER Pubblicato il 12/09/2005
<b>Testimonianze delle comunità aliesi (1860-1932)</b> XIV^ parte

Testimonianze delle comunità aliesi (1860-1932) XIV^ parte

Emigrazione verso gli Usa
Testimonianze delle comunità aliesi (1860-1932)



Tesi di laurea della dott.ssa Cristina Guccione.


XIV^parte

CAPITOLO IV

Tra i recenti meriti culturali di Mr. Vincent Dispenza occorre sottolineare quello d’avere promosso e realizzato nel 1999, grazie all’aiuto finanziario di centinaia di italo-americani, una cattedra presso la State University di Baton Rouge per l’insegnamento della lingua e letteratura italiana,in order to preserve the Italian language and heritage in the State of Louisiana. Il progetto ha avuto eco favorevole non solo fra i giovani discendenti da famiglie di origine italiana, ma anche tra quanti, facendo studi umanistici o motivati da altri interessi, ritengono indispensabile l’apprendimento della lingua italiana e lo studio della storia della letteratura italiana.
Vincent Dispenza è, attualmente, Presidente dell’A.L.I.A. Association Laborious International Aliesi, da lui fondata due anni or sono con lo scopo di tenere in contatto i numerosi aliesi residenti negli Stati Uniti d’America, in Canada, Brasile, Argentina, Venezuela ed Australia. Le premesse e le finalità dell’associazione sono illustrate nel seguente Preambolo dello Statuto, inviato dal fondatore a migliaia di emigrati aliesi e di oriundi aliesi
Whereas, at the end of the 18 century and at the beginning of the 19 century, many citizens of the town of Alia Palermo Sicily, immigrated to the United States of America and to the State of Louisiana. Whereas, thousands of descendants from the town of Alia Palermo Sicily, are today residing in the State of Louisiana U.S.A. and other States in the United States of America, Canada, Brazil, Argentina, Venezuela and Australia. Whereas, all these individuals and their descendants claim the town of Alia as their town of origin. Whereas, there is a strong feeling among these individuals to stay in touch with their heritage and with each other for the purpose of maintaining contact with their relatives still living in the town of Alia. Now, therefore, a group of former residents of Alia, residing in Metropolitan area of New Orleans, Louisiana, in Baton Rouge, Louisiana, in Staten Island, New York, and in Manitoba, Canada, have decided to form an association of descendants of Alia for the purpose of maintaining contact with each other and with their motherland. The name will be called Association Laborious International Aliesi A.L.I.A.

L’ associazione A.L.I.A., regolata da un apposito statuto, ha avuto il riconoscimento ufficiale dello Stato di Louisiana il 15 dicembre 1999. Mr. Dispenza, da allora, ha ricevuto molte adesioni e ha messo in campo una serie di iniziative, che, certamente, serviranno a tenere in vita una fitta rete di rapporti che sono destinati a rafforzarsi nel vincolo dell’amicizia e della solidarietà.

Mr. Vincent Dispenza, interpellato per telefono e per e-mail, ci ha gentilmente concesso la seguente intervista, tramite la quale ribadisce il suo impegno civico tra e per gli emigrati e, in particolare, quelli di origine aliese:

D. I discendenti dei primi emigrati aliesi negli Stati Uniti conservano ancora i ricordi della Madre Patria trasmessi loro dai nonni e dai genitori? Si avverte ancora oggi in loro il senso dell'italianità?

R. Il fatto che esistano, in tutti gli Stati Uniti, delle associazioni e società italiane, molto attive, riflette quanto gli italiani e oriundi italiani sentano il loro affetto e conservino un grande ricordo dell' Italia, trasmesso loro dagli antenati. Essi, quando se ne presenta l'occasione, esprimono il ricordo e l’affetto per l’Italia in tante maniere. Nel mese di ottobre si svolgono celebrazioni solenni in quasi tutti gli Stati Uniti in onore di Cristoforo Colombo. Nel mese di marzo in onore di San Giuseppe, eccetera…

D.Cosa pensa che l'Italia possa concretamente fare per tenersi in
contatto con i propri figli aliesi?


R.. L'Italia, attraverso i Consolati Italiani, negli Stati Uniti, mantiene un contatto con gli Italiani ivi residenti. Purtroppo, questo contatto è un po’ superficiale e a scopo di rapporti diplomatici ed economici. Uno dei suggerimenti sarebbe quello di stabilire contatti culturali di tipo folcloristico, in modo da mantenere relazioni con le masse di italiani, e scambi di gemellaggio tra città o Stati dove esistono gruppi di oriundi dello stesso paese. Esiste a New Orleans una società di oriundi cefalutani. Più di 260 membri, molto attivi. La società fu fondata nel 1887. Vedi sito: www.cefalutanasociety.50megs.com Un gemellaggio tra il paese di Tickfaw ed Alia sarebbe una grande occasione, tanto auspicabile.

D.Quali sono, attualmente, i rapporti tra Aliesi residenti negli USA?

R. Molti aliesi residenti negli Stati Uniti si mantengono in contatto tra di loro tramite telefono ed Internet. Risulta che contatti avvengono quasi mensilmente tra gruppi di aliesi in New Orleans, in New York, in New Jersey, in Chicago e Canada. Di recente, anche in Brasile. Tramite Internet, alcuni discendenti di oriundi aliesi si sono messi in contatto con me chiedendomi notizie su Alia e aiuto a cercare notizie e fare ricerche sui loro antenati. Alcuni di loro hanno già visitato Alia ed altri si preparano a visitarla durante il prossimo anno. Parte di queste persone risiede in
Kentuky, in Texas e in New York.


D. L'associazione A.L.I.A. è riuscita a rinsaldare un legame fra di loro?

R. L'Associazione A.L.I.A. Associazione Laboriosi Internazionale Aliesi , è sorta con l'idea di stabilire rapporti tra tutti gli emigrati del paese di Alia ed oggi residenti in differenti parti del mondo. Ci risulta che emigrati aliesi risiedono in Canadà, Stati Uniti, Brasile, Venezuela, Argentina ed anche Australia. In Europa, dal Nord Italia alla Sicilia, Svizzera, Francia, Germania, Inghilterra. Di molti di loro possediamo gli indirizzi. Lo scopo dell'associazione è quello di scambiare reciproche esperienze ed anche di funzionare come strumento economico per aiutare quegli individui che sono meno fortunati o che incorrono in problemi finanziari durante il percorso della loro nuova vita. Fortunatamente, esiste un mezzo di comunicazione internazionale di cui l’Associazione intende servirsi per comunicare con i membri : La Voce, l’ organo di stampa della comunità ecclesiale di Alia che ha tra i destinatari tutti gli aliesi residenti in varie parti del mondo. L'Associazione A.L.I.A. ha già iniziato la sua prima attività a scopo religioso: la raccolta di fondi per costruire una Chiesa nel Villaggio Chianchitelli di Alia.


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