visti da vicino
Dopo aver agevolmente aggirato l`ostacolo, abbiamo potuto assistere alla gara che opponeva la compagine aliese alla Colomba bianca di Palermo ovviamente in un campo infame e infido sempre pronto a provocare qualche incidente non voluto o qualche distorsione che dir si voglia. Partendo dal fatto che le due compagini non riuscivano a creare azioni di rilievo a causa del campo troppo corto e troppo stretto, e questo causava continui scontri a centrocampo e lanci oltre misura che lasciano il tempo che trovano. Dopo una chiara occasione mancata dalla compagine palermitana sbloccava la gara uno dei maggiori talenti aliesi che oltre a segnare una doppietta riusciva anche a regalare delle perle degne del miglior Panepinto. Per il resto due gol di rapina del solito Pusateri che portano a 4 le reti del primo tempo, troppa grazia Santo Antonio direte voi, ed in effetti nel secondo tempo inizia la solita amnesia che francamente non capiamo. Invece di gestire il vantaggio riusciamo a prendere un rigore sacrosanto e a subire una espulsione per due allontanamenti del pallone. Roba da non crederci. E` ovvio che con l`innesto di Teriaca in difesa tutto diventa più facile per la già buona difesa aliese, ma se il centrocampo collassa come è già avvenuto nella prima gara diventa dura anche per la gagliarda difesa aliese sopportarne il peso. una buona intuizione le due finte punte, ottima la loro prestazione, che oltre a rientrare e dare una mano al centrocampo, riescono a creare spazio restando molto larghi sulle fasce ed a creare dei seri problemi alla difesa ospite che in un certo momento del primo tempo non capiva più niente. Buona la prestazione di Iovino che ha fornito un dinamismo inaspettato, Se questa squadra riuscirà a non avere queste amnesie e a gestire bene i ricambi, viste le tre squadre incontrate puo` dire la sua in questo campionato